Dinamiche e processi nella "geografia delle città" in Italia.

Enrica Lemmi

Dinamiche e processi nella "geografia delle città" in Italia.

Quadro storico di fine millennio

Alla vigilia del nuovo Censimento della popolazione italiana, il volume analizza la duplice scala territoriale in cui si articola la riorganizzazione del sistema insediativo del nostro Paese, tanto nell’approccio classico della geografia “della” città che in quello “delle” città, per arrivare a individuare i parametri di una metodologia di indagine del fenomeno, che permanga valida pur in presenza di un’elevata interdipendenza funzionale fra i centri urbani.

Pagine: 144

ISBN: 9788856874105

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 1387.39

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il processo di deconcentrazione demografica degli ultimi decenni e la contestuale delocalizzazione delle attività economiche a partire dalle aree centrali hanno determinato un profondo cambiamento qualitativo dei rapporti gerarchici di tipo urbano con una conseguente trasformazione nell'organizzazione spaziale, basata oggi non soltanto su una struttura gerarchica dei centri, ma su un tessuto urbano diffuso dove acquistano sempre più importanza i nodi inferiori della rete insediativa.
Si delinea, così, una struttura urbana diffusa che determina processi di indifferenza localizzativa di residenze ed attività produttive; fenomeno che facilita l'espansione anche in aree ritenute marginali di molteplici funzioni un tempo prerogativa dei contesti urbani maggiori. Il processo di diffusione urbana facilita altresì l'instaurarsi di legami sempre più stretti fra i diversi poli del sistema insediativo. La centralità di fatto non è più una prerogativa del singolo centro ma delle diverse reti in cui si strutturano le varie funzioni. Di fatto, il modello dello sviluppo reticolare appare l'unico in grado di spiegare dette modalità di organizzazione spaziale. Trame territoriali complesse, dunque, connesse ad una nuova configurazione sociale e alle più recenti problematiche di sviluppo dell'economia globale, che necessitano di essere analizzate con attenzione, tanto in riferimento alla singola città che alla rete urbana nel suo complesso.
Il lavoro, che include tutti i comuni italiani con popolazione superiore ai 2000 abitanti e tiene conto dei dati del Censimento del 1991, fa emergere soglie funzionali significative capaci di distinguere i centri urbani dai centri non urbani e, in un ulteriore passaggio, le tradizionali categorie funzionali di città (grandi, medie e piccole); l'estensione teorica di un'area di attrazione urbana (attraverso l'applicazione di un indice specifico) per ciascuna delle principali funzioni urbane, e, successivamente, per la città nel suo complesso.
Alla vigilia del nuovo Censimento della popolazione italiana, il presente volume, primo di un dittico, ha l'obiettivo di analizzare la duplice scala territoriale in cui si articola la riorganizzazione del sistema insediativo del nostro Paese, tanto nell'approccio classico della geografia "della" città che in quello "delle" città (secondo la ben nota formulazione di Toschi del 1947); per arrivare ad individuare i parametri di una metodologia di indagine del fenomeno, che permanga valida pur in presenza di un'elevata interdipendenza funzionale fra i centri urbani. Un secondo volume, con i dati aggiornati del nuovo Censimento delle popolazione italiana, integrerà e completerà la fotografia di una rete urbana sempre più dinamica e fortemente interconnessa con nodi e reti di livello internazionale.

Enrica Lemmi , già dottore di ricerca in Geografia urbana e regionale, è professore associato di Geografia all'Università di Pisa, dove negli anni ha tenuto anche l'insegnamento di Geografia urbana. Fra le numerose pubblicazioni, molte, apparse anche su riviste internazionali, riguardano i temi della città e delle reti urbane. Con la FrancoAngeli ha pubblicato il volume Dallo "spazio consumato" ai luoghi ritrovati. Verso una geografia del turismo sostenibile (2009).



Premessa
Per una nuova geografia del sistema insediativo italiano
(Il perché di una nuova classificazione dei centri italiani; Materiali utilizzati e metodologia adottata)
Le funzioni urbane
(Chiarimenti concettuali e terminologici; Funzioni esaminate; Determinazione del punteggio delle funzioni)
La classificazione delle città italiane
(Dalle singole funzioni alla graduatoria finale dei centri; Confronto con la classificazione del 1981; Verifica dell'aggiornamento della classificazione del 1981)
Il nuovo sistema insediativo italiano
(Il comportamento demografico nelle principali categorie funzionali di insediamenti; Verso una maggiore complessificazione dello spazio organizzato: discussione di alcuni casi regionali)
Riflessioni di sintesi
(Quali tendenze dai processi reticolari in atto; Una rete urbana per l'Italia a due velocità)
Bibliografia
(Lavori di inquadramento metodologico e fonti statistiche; Opere di consultazione generale)

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